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Fondata il 24 Novembre 1892 dal Prof. Ercole Pasquali Ente Morale con Decreto Regio n. 3512 del 24 Dicembre 1928

Ricordo di un Maestro: il Dottor Fernand Coupez

11Non è facile per un Allievo, da Lui definito fedele nei rapporti umani e nel prosieguo della Sua attività didattica, dare notizia, non senza profondo rimpianto, della scomparsa di un Maestro mio e di molti, quale è stato il Dott. Fernand Coupez.
Il Dottor Coupez, dopo tanti anni di attività formativa di molti Allievi e dopo intuizioni scientifiche che lasciano e lasceranno fondamentale traccia nella storia della colposcopia, si è spento a Parigi il 22.4.2012, data che segna l’inizio del Suo ricordo.
Tante sono le attività, tutte ben riuscite, da Lui promosse fra le quali la fondazione della Società Francese di Colposcopia e Patologia Cervico-Vaginale che è stata di impulso, con il Suo sostegno, perché io costituissi ad Ascoli Piceno nel 1980 la Società Italiana di Colposcopia e Patologia Cervico-Vaginale, sostenendomi anche nel riconoscimento della stessa nell’ambito della International Federation for Cervical Pathology and Colposcopy (IFCPC) avvenuta l’anno successivo a Londra che diede prestigio e notorietà alla nostra Società.
A conclusione del mio stage a Parigi durato oltre 2 anni, al momento della conclusione dello stesso ringraziai il Dottor Coupez di quanto Egli mi aveva insegnato ricevendo un mandato che mi sono sforzato e mi sforzo di onorare: trasmettere agli altri Colleghi quanto Lui aveva insegnato a me. E anche nell’adempimento di questa promessa che sento e sentirò sempre vicino il Dott. Fernand Coupez, un Signore dallo stile di altri tempi, senz’altro migliori degli attuali, il cui ricordo distinto ed affettuoso rimarrà sempre vivo.
Grazie, Dott. Coupez, per quanto ci hai dato e per essere stato il Maestro mio e di tanti altri Tuoi Allievi lasciandoci, giova ripeterlo, il compito di trasmettere e perpetuare gli aspetti migliori del Tuo sapere.
Con rispetto ed amicizia un ultimo grande abbraccio anche a nome di tanti Ginecologi Italiani che Ti hanno stimato.

Mario Peroni

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