Ricordiamoli

Il ricordo del Prof. Carlo Flamigni di Giuseppe D’Amato

Carlo Flamigni ci ha lasciato.

Il professore Carlo, come molti lo chiamavano affettuosamente, non è stato soltanto un protagonista della nostra scena professionale. Infatti ha saputo vestire I panni del divulgatore, del saggista, dello scrittore. Carlo Flamigni finalmente era ascrivibile alla sparuta schiera degli Intellettuali.

Con Lui scompare non solo un grande professionista ed un Maestro dell’Accademia, bensì un Testimone delle Virtù Civiche che ha saputo continuamente professare lungo una carriera che si è interrotta solo con la sua dipartita. Con Lui perdiamo un Mentore ed un appassionato suggeritore di Valori continuamente nuovi, pur degni di attenzione e riflessione. La sua Scuola, pur egli appartenendo alla celebrata facoltà medica di Bologna, è stata fondamentalmente Scuola di pensiero è Scuola di vita.

Tanto da rendere impossibile a noi discernere, nel nostro lutto, se ci manchi più l’Uomo o il Professionista. Innumerevoli sono stati gli Allievi che si sono abbeverati ai suoi insegnamenti, Carlo Flamigni guardava alla Medicina della Riproduzione come ad una Scienza Unitaria. E di tale Scienza egli si è manifestato tale a Maestro Assoluto. Sarebbe inutile enumerare I suoi molteplici incarichi Scientifici e Pubblici pure nella vastezza delle sue conoscenze egli è sempre restato sostanzialmente un Medico. Termine questo inaggettivabile secondo la sua personale Disciplina Morale. Molto ci sarebbe da raccontare riguardo il rango a cui ha saputo elevare il Valore della Laicità.

Egli, dichiaratamente ateo, con il suo tratto signorile ha sempre manifestato il massimo rispetto per ogni Credo e Confessione Religiosa. Potremmo dire di lui che egli era stato in grado di elaborare una forma del tutto originale di una Religione Laica che aveva a fondamento il rispetto per l’uomo inteso a persona portatrice di diritti. Principalmente il diritto alla cura.

Carlo Flamigni è stato un Testimone del suo Tempo. Il Tempo delle battaglie per i Diritti Civili, il Divorzio, l’Aborto, l’Accesso alla Contraccezione, la Difesa della Genitorialità Responsabile attraverso le Tecniche di Riproduzione Assistita. Egli ha attraversato ogni polemica tenendo la voce bassa, inseguendo il ragionamento e coltivando la tolleranza. Terremo nei nostri cuori per sempre la sua nobile figura, la sua ironia che malcelava una sorta di timidezza del cuore, propria degli Uomini Grandi . Scompare uno dei Padri della Riproduzione Assistita. Ma con lui non scompariranno il suo esempio e il suo insegnamento che continueranno a correre sulle gambe di coloro che ebbero ad apprendere la sua Dottrina. La maggior parte di costoro sono oggi a rappresentare la Medicina delle Riproduzione Italiana in seno al Gruppo di Interesse Scientifico Speciale della SIGO. Con queste brevi parole interpreto dunque anche il loro lutto in uno al cordoglio della comunità tutta dei Ginecologi Ostetrici Italiani.